Niente aiuti da Roma
Valsassina beffata

Comuni “troppo virtuosi”: niente soldi dopo le alluvioni Premiati i paesi del Sud con i conti in rosso

I soldi del ministero dell’Interno finiscono quasi interamente ai Comuni in dissesto economico o con disavanzo finanziario pesante; e quelli virtuosi insorgono.

Nella Valsassina duramente colpito dalle alluvioni e dalle frane dei mesi scorsi, speravano di ottenere un aiuto da Roma in base ai progetti presentati. Del resto, il bando era rivolto proprio a questo: messa in sicurezza di edifici pubblici e prevenzione del rischio idrogeologico in particolare. Ebbene: i criteri adottati non hanno premiato il merito, paradossalmente, i conti in rosso. I soldi sono andati infatti agli enti con il peggior rapporto tra avanzo non vincolato ed entrate correnti: nei primi posti della graduatoria figurano Comuni con milioni di euro di disavanzo.

Il risultato, è che la maggior parte dei fondi è andata a finanziare interventi in Comuni del Sud e del Centro, mentre al settentrione è arrivato ben poco. Basti pensare che in tutta la provincia di Lecco, a fronte di oltre cinquanta progetti presentati, ne è stato premiato soltanto uno: quello di Carenno (Comune che è in attivo, ma di poco).

«Questa classifica non ha niente a che vedere con le proposte progettuali – attacca il sindaco di Casargo Antonio Pasquini -È basato sul rapporto finanziario tra le entrate che hai e i soldi di cui disponi in cassa, per il quale peggio stai, più vieni premiato. Il risultato è che tutti gli enti finanziati sono di Calabria, Campania, Sicilia, Molise, Lazio».

L’articolo completo sul giornale in edicola domani, domenica 12 gennaio.

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