“Le Contrade”
ripartono dalle corti
Barzio, tanta voglia di rilancio dopo la crisi di gennaio
«Ci sono venticinque soci, c’è speranza per il futuro»
L’8 dicembre a Barzio torna la popolare Festa delle Corti. Quest’anno la kermesse - che coinvolge dieci corti, un centinaio tra volontari di tutte le associazioni del paese, commercianti e figuranti- rischiava infatti di saltare.
L’organizzazione dell’associazione barziese “Le Contrade” si era messa in “stand by” in gennaio. «Ci sono sempre meno persone disponibili - annotava all’epoca il presidente Luciano Canepari - molti se ne sono andati anche perché si erano fatti una famiglia e non hanno più tempo. Così non possiamo più andare avanti: l’associazione non si scioglie, aspettiamo e vediamo».
Conseguenza: l’annullamento dei tradizionali eventi estivi della corsa degli asini e il torneo di calcio delle contrade barziesi.
Rischiava di saltare anche la Festa delle Corti, ma l’emergenza è stata superata: «Ai primi di ottobre - dice Canepari - in una partecipata assemblea pubblica in sala consiliare di palazzo Manzoni avevamo fatto il punto. E avevamo avuto un riscontro notevole, tanto da avere avuto la conferma che altre persone, di ogni età, si sono associate alle Contrade. Adesso i soci sono circa venticinque, e ciò ci fa ben sperare».
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