Il “Barech” provoca un altro scossone
Nasce “Prima Ballabio” in sua difesa

Verso il voto Alcuni cittadini hanno costituito un gruppo in previsione delle elezioni Il portavoce: «Se faremo una lista sarò io il candidato. Contatti con Territorio e Identità»

Poco più di 4mila abitanti e, con buona probabilità, almeno quattro aspiranti sindaci alle prossime elezioni amministrative, in programma il 14 e il 15 maggio. A Ballabio la voglia di spendersi in prima persona per la res publica pare proprio non mancare .

Da ultimo, la possibile fondazione di una lista da parte del neonato gruppo di cittadini “Prima Ballabio”, che ha come scopo attuale quello di “battersi perché nel paese prevalgano sempre su tutto l’interesse e il bene della comunità”. A unire i cittadini in questione, in particolare, il famoso “caso Barech”, lo stesso che ha determinato, in tempi non sospetti, la crisi tra l’amministrazione Bussola e la fazione dei “ribelli” Alessandra Consonni, Luca Pirovano e Marco Pedrazzini, fondatori di “Territorio e Identità”.

Ed è proprio con alcuni di loro che “Prima Ballabio” è in contatto, come confermato dal portavoce del gruppo, Italo Thaler, ballabiese e consigliere per la sezione valsassinese dell’Associazione nazionale Alpini di Lecco.

«Personalmente, ho sempre partecipato e condiviso i temi portati avanti da loro – commenta Thaler – Siamo sulla stessa linea e questo nostro nuovo gruppo, che potrebbe però diventare una lista con me come candidato sindaco prima della prossima primavera, vuole essere una continuazione, in particolare del lavoro contro il Barech. Il mio impegno – prosegue - sarà quello di agire con chi vuole salvaguardare il territorio, anche salvando il pascolo del Barech dalla cementificazione e la zona circostante dall’aumentato transito dei tir che sarà legato alla crescita della produzione, come si capisce dai previsti ampliamenti delle strade circostanti. Non abbiamo ancora deciso ufficialmente se ci candideremo o no, al momento un programma completo non c’è ancora, ma se così sarà i temi da sviluppare saranno anche e ovviamente ulteriori. In generale – chiosa Thaler - la nostra prospettiva è quella di rispettare e valorizzare il territorio con la sua realtà di comune montano e la sua vocazione turistica, che non può essere ancor più stravolta”.

L’eventuale lista di “Prima Ballabio” sarebbe, quasi certamente, la quarta in corsa per le elezioni di maggio, oltre a “Nuovo slancio per Ballabio” dell’ex sindaco Bussola, alla fu opposizione di “Ballabio Futura” e alla futura lista “spinta” dal primo cittadino di lungo corso Luigi Pontiggia .

Intanto, se tra i “ribelli” in contatto con Thaler ci sia anche Alessandra Consonni non è dato saperlo. Certo è che l’ex primo cittadino non parteciperà direttamente come candidata: «Dopo vent’anni nelle istituzioni, non prendo parte a nessuna lista – è infatti il commento di Consonni - Mi pare, comunque, che “Prima Ballabio” sia un gruppo di cittadini. In ogni caso, immagino che qualche altra lista potrebbe venire fuori, perché, dopo due anni sprecati dietro al progetto del Barech, in tanti sono delusi, come dimostrano gli oltre 500 voti persi dalla Lega in quel di Ballabio. Basti pensare che il 90 per cento delle cose realizzate in questi due anni, dalla messa in sicurezza della strada provinciale di fronte al parco Due Mani all’area ginnica nello stesso parco, passando per la casetta dei rifiuti per vacanzieri e dall’ampliamento della dependance comunale, sono opere già finanziate, deliberate o progettate nella precedente amministrazione».

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