Depuratore di Premana
Assolto l’amministratore

Lelio Cavallier di Lario Reti Holding non è responsabile della presenza di zinco rinvenuto nell’impianto, che proveniva da uno scarico abusivo

È stato assolto ieri in Tribunale a Lecco Lelio Cavallier, 61 anni, amministratore unico di Lario Reti Holding Spa, la società a capitale interamente pubblico partecipata dagli enti locali che gestisce il servizio idrico integrato per tutti i Comuni della provincia di Lecco, imputato per violazione delle normative ambientali. In contestazione, nei suoi confronti, due distinti episodi avvenuti nel 2018, quando venne riscontrata un’anomala concentrazione di zinco nelle acque reflue trattate dal depuratore di Premana. Il processo deriva dall’opposizione a due decreti penali di condanna richiesti dalla Procura di Lecco e per i quali il manager si è rivolto all’avvocato Stefano Pelizzari. A chiusura dell’istruttoria dibattimentale, era stato lo stesso pubblico ministero d’udienza, il viceprocuratore onorario Caterina Scarselli, a chiedere l’assoluzione dell’imputato in quanto provato che lo zinco era finito nel depuratore proveniente da scarichi abusivi. Scarichi abusivi che – come ha poi sottolineato l’avvocato Pelizzari, che si è ovviamente associato alla richiesta dell’accusa – non possono essere in alcun modo prevedibili.

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