Da settembre a scuola nei prefabbricati

Pasturo Il Comune ha deciso di demolire l’attuale primaria per ricostruirne una nuova: sarà pronta a marzo 2026

«Un fiore all’occhiello nel campo dell’edilizia scolastica la nuova scuola primaria di Pasturo. La costruiremo abbattendo l’attuale edificio e ne realizzeremo un altro».

Esordisce così, con toni soddisfatti, il sindaco Pierluigi Artana in merito all’annuncio dato venerdì sera davanti a un’affollata assemblea pubblica al cinema teatro “Bruno Colombo”.

«Costa 5 milioni e 700mila euro - continua - circa 5 milioni e 100mila li abbiamo ottenuti ufficialmente dai fondi Pnrr, il resto lo finanzia il Comune attraverso l’accensione di un mutuo».

«L’attuale scuola primaria - entra nel merito Artana - è frequentata da 96 alunni. È costruita nel 1960 e va adeguata alle norme antisismiche. Preciso: non sta certo crollando, ma gli enti preposti ci hanno invitato a provvedere. A questo punto ci siamo trovati davanti a due soluzioni: ristrutturare l’attuale edificio oppure abbatterlo e ricostruirlo. Abbiamo optato per la seconda e, grazie ai fondi Pnrr, siamo nelle condizioni di potere procedere».

Per godere di questi fondi, il Comune deve rispettare una tabella di marcia “teutonica”: la scuola dovrà essere finita e collaudata nel marzo del 2026.

E i 96 studenti suddivisi in cinque classi, dalla prima alla quinta? Dove seguiranno le lezioni dal prossimo settembre?

«La soluzione - risponde il sindaco - si chiama “modulo abitativo”. Si tratta di strutture prefabbricate adeguate alle necessità di una scuola. La scuola provvisoria sarà comunque in grado di fornire tutti i servizi già garantiti: aule, inclusa l’aula mensa, servizi igienici, collegamenti ad internet. Anche lo scuolabus sarà confermato. Naturalmente tutto a spese del Comune».

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