Caviglia rotta ad Artavaggio: soccorso con l’elicottero

Valsassina Il primi intervento già prima dell’alba a Primaluna

Giornata di interventi sui sentieri e sulle piste lecchesi.

Il primo già all’alba, attorno alle 4, quando i tecnici del Soccorso alpino hanno raggiunto la località Fregera di Primaluna a supporto dell’ambulanza del Centro Soccorso Valsassina. Lì hanno recuperato un uomo di 52 anni residente in zona caduto accidentalmente in una scarpata a bordo della strada sterrata; il ferito non ha riportato lesioni gravi.

Alle 10 un escursionista milanese di 32 anni si è infortunato mentre percorreva un tratto del sentiero Vallone che da Moggio porta verso i Piani di Artavaggio. Una sospetta frattura alla caviglia non gli ha permesso di continuare, tanto che ha dovuto richiedere l’intervento del Soccorso Alpino.

Trovandosi in mezzo a un bosco, non è stato possibile prelevarlo direttamente con l’elisoccorso, nel frattempo giunto da Bergamo, ma è stato raggiunto dai tecnici della stazione della Valsassina-Valvarrone, caricato sulla barella e portato in un punto in cui potesse essere issato a bordo dell’elicottero del 118 per poi essere trasferito, in codice giallo, al pronto soccorso dell’ospedale di Lecco.

Diversi, poi, gli interventi effettuati sulle piste da sci del comprensorio sciistico dei piani di Bobbio. Alle 9.30 una prima chiamata al 118 è partita da uno sciatore che si trovava ancora alla stazione di valle della cabinovia e ha accusato un malore, per poi riprendersi rapidamente e rifiutare il trasporto in ospedale.

Fra le 10.45 e le 11 due chiamate al 118 con interventi a Bobbio dell’elisoccorso per sciatori che si sono infortunati sulle piste a seguito di una caduta. Nel primo caso una donna di 42 anni trasportata poi al pronto soccorso di Gravedona, nel secondo una ragazza di 24 anni portata a Bergamo. Entrambe sono state valutate in condizioni da codice giallo.

Infine, attorno alle 15, nuovo intervento delle squadre di soccorso per uno sciatore che si è infortunato a seguito di uno scontro con un’altra persona, venendo poi portato in ambulanza al pronto soccorso per tutte le cure del caso.

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