Allarme nei rifugi: manca personale
Nasce il corso per diventare “capanat”

Lo organizzano i rifugi Brioschi e Rosalba

Cercasi rifugisti disperatamente.

È caccia agli aiutanti dei gestori, giovani che siano in grado di lavorare in un settore importantissimo nel turismo montano del Lecchese.

Per ovviare alla mancanza di personale specializzato, Mattia Tettamanzi e Alex Torricini di “Brialba”, la società che si occupa da quattro anni della gestione dei rifugi Brioschi e Rosalba, rispettivamente su Grignone e Grignetta, hanno ideato un corso per aiuto rifugisti.

«Sarebbe meglio parlare di un percorso», precisa Tettamanzi, presentando “Capanat Academy”, il progetto nato per imparare a lavorare in un rifugio.

«Noi in realtà siamo al completo con il personale – prosegue – ma siamo in contatto con alcuni gestori della zona che lamentano mancanza di persone che possano dare una mano in struttura».

Per questo la scorsa primavera ai due gestori è balenata l’idea di creare un corso che possa dare i rudimenti del lavoro in quota, per formare le persone che amano la montagna ai compiti in rifugio, ma anche capire che la vita dei gestori (e dei loro aiutanti) è tutto fuorché una passeggiata.

L’articolo completo e gli approfondimenti sul giornale in edicola domani, mercoledì 19 gennaio.

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