Elezioni, doppio collegio lecchese
In vantaggio Butti, Zoffili e Arrigoni

Verso le urne In gioco i due seggi lecchesi (al Senato con Como e Sondrio) e i posti nelle liste plurinominali. L’ex sindaco di Calolzio recupera terreno, il duo di comaschi sembra intoccabile. Fragomeli spera, c’è Fumagalli

Alessio Butti al Senato, Eugenio Zoffili alla Camera. Con Paolo Arrigoni unico degli uscenti a vedere vicino il traguardo di una posizione blindata al plurinominale.

Sembrerebbe questo il quadro che va delineandosi in casa centrodestra, per quanto riguarda il tema delle candidature alle prossime elezioni politiche. Il tempo, del resto, stringe. La deadline del 21 agosto è sempre più vicina. In questi giorni di arsura e temporali agostani, sono ormai sempre più le speranze che si fanno certezze, e le illusioni che si infrangono sugli scogli delle scelte di segreteria.

Già, perché le scelte (al netto di una certa retorica stantia) i territori non le hanno fatte, nè tantomeno le conoscono. Nomi e collocazioni girano di segreteria in segreteria come figurine, come tessere di un mosaico che va componendosi secondo il gusto e il potere di pochissimi dirigenti di partito. Ma tant’è.

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Tra gli scenari ormai probabili dei nostri collegi uninominali (quello puro alla Camera, e quello condiviso con Sondrio e Como al Senato), c’è la doppietta comasca di Alessio Butti (FdI) ed Eugenio Zoffili (Lega). Difficile ormai la rincorsa di Michela Brambilla (appena dichiaratasi “indipendente animalista” e quindi fuori per la prima volta dal simbolo berlusconiano) e Maurizio Lupi . Avranno certamente i loro collegi blindati. Ma ben difficilmente sul Lario.

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