Walter Bonatti. Un film in diretta tra magia e tragedia

Teatro Sociale Sala piena per lo spettacolo del Cai. Ripercorsa con musica, canti, voci e immagini la vita dell’alpinista che ha vissuto in Valtellina

Nel segno di Walter Bonatti. Il Teatro Sociale pieno come una bomboniera in un matrimonio perfetto fatto di musica e parole. Un evento da ascrivere nelle grandi memorie del Centro Nazionale Coralità del Cai con le più grandi associazioni di settore per farne un film in diretta che celebrasse l’uomo dei sogni che parevano irrealizzabili, dell’alpinista che ha sfidato il cielo e le leggi della natura imponendo il suo sigillo su imprese indimenticabili, dell’esploratore del mondo intero e di se stesso.

Quel Walter Bonatti che negli ultimi momenti della sua esistenza aveva scelto la Valtellina come sua rustica, idilliaca dimora a Dubino insieme alla sua inseparabile compagna, Rossana Podestà, dea del cinemascope, facendone un eden perfetto incastonato nella natura e un prezioso scrigno di ricordi fatto di immagini e scritti indimenticabili da tramandare ai posteri.

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