Io confinato in casa
Cosa vedo del virus

Zona d’emergenza a Nord per il virus che dilaga, marzo 2020. Confinato in casa perché anziano (già, lo stavo dimenticando) mi pare di vivere in una bolla sospesa a mezz’aria. Rapporti con gli altri, quasi nessuno. Notizie, un mitragliamento quotidiano di strisce infuocate che stordisce attraverso computer e televisore, insolitamente acceso troppo spesso, correndo il rischio di assorbire informazioni da riservare tutt’al più alla discarica.

Come è successo una sera dopo mezzanotte, quando un addetto al cantiere dell’allarmismo ha calcato la mano sull’enumerazione della catacombe di anziani ultradeboli colpiti dall’infezione maligna.

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