Bancari, trovato l’accordo sul contratto
In busta paga aumento di 190 euro

Abi e sindacati hanno siglato l’intesa che interessa 282 mila lavoratori in tutta Italia. Soddisfatto Alberto Broggi, segretario First Cisl dei Laghi: «Riconosciuti produttività e sacrifici»

Abi e i sindacati dopo un anno di trattative hanno trovato l’accordo sul nuovo contratto di lavoro scaduto alla fine del 2018. Il protocollo riguarda 282 mila lavoratori (i 37 mila dipendenti delle Bcc hanno un altro contratto) ed è certamente generoso sul piano economico. Concede un aumento di 190 euro che risulta molto più vicino a quanto richiesto dai sindacati (200 euro) rispetto a quanto offerto dalle banche (135 euro).

In queste condizioni sembra di capire che l’interesse primario dell’Abi fosse quello di non inasprire i rapporti con il personale in vista dei prossimi appuntamenti in tema di tagli. Soprattutto quelli che riguardano Unicredit che si prepara a ridurre l’occupazione di oltre ottomila persone entro il 2023 e cancellare 500 sportelli.

L’ala più radicale del sindacato avrebbe voluto il ripristino dell’articolo 18 per rendere difficile il percorso dei tagli. Ma su questo l’Abi non ha ceduto preferendo anche accantonare altri due punti sui quali c’era il rischio della rottura.

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