Scopre i ladri e urla: «Ora prendo il fucile»

Alzate Brianza Il racconto: «Ero a letto e ho sentito un rumore. Mi sono alzato e ho visto una luce dalla porta». L’episodio in via Giovio

L’incubo di molti: essere a letto e svegliarsi perché, in casa, ci sono i ladri. «Mi sono alzato, eravamo andati a dormire da poco. Ho sentito un rumore e mi sono avvicinato alla porta. Dal vetro smerigliato ho visto la luce di una pila: i ladri. Ho detto a mia moglie: “Dammi il fucile, il fucile!”. Un bluff. È bastato dirlo, e i ladri se ne sono andati. Ma si può immaginare quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ora. E questa, peraltro, è la terza volta che, qui da noi, arrivano per rubare».

Così racconta il marito, al suo fianco la moglie - i due anziani coniugi preferiscono che i loro nomi e cognomi non vengano diffusi - a proposito di quanto accaduto dalla parti di via Giovio, dove si trova la scuola secondaria di primo grado “Lucio Virginio Rufo”. Una zona centrale, ma a breve distanza dalla ex strada statale Briantea, la provinciale tra Como e Bergamo. E quindi, una strada da cui è facile arrivare senza essere notati troppo. E poi fuggire.

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