«Non sappiamo dove andare a dormire». E la famiglia pianta una tenda sul fiume (in una zona a rischio esondazioni) e si trasferisce lì a vivere

Ponte Lambro La donna, che ha un figlio e un compagno, sta cercando casa. È in graduatoria per gli alloggi popolari

Per qualche giorno hanno dormito sotto una tenda sulla riva del torrente Lambrone, tra la pioggia e il fiume in piena. Ieri sono riusciti a recuperare una roulotte grazie all’intercessione di un conoscente, la utilizzeranno come ricovero fino a quando non si libererà una casa popolare. Una donna pontelambrese di 54 anni, insieme al compagno, sta vivendo una terribile odissea.

La Provincia è in contatto con lei da mesi, su sua richiesta - per tutelare l’identità del figlio minorenne, che si trova in una struttura al sicuro - le generalità verranno omesse. Negli ultimi giorni la comparsa della tenda in riva al fiume ha portato a interessarsi della vicenda le forze dell’ordine, un deputato della Repubblica e il sindaco di Erba: la storia merita di essere raccontata.

La storia

Fino allo scorso anno la donna, residente a Ponte Lambro, viveva in un appartamento in affitto. Poi ha dovuto lasciarlo per problemi economici e da lì tutto è precipitato: ha chiesto al suo Comune un alloggio d’emergenza, ma quelli disponibili erano stati già stati assegnati a famiglie in difficoltà; ha dormito da amici e conoscenti; ha rifiutato alcune sistemazioni offerte dalle istituzioni perché avrebbero potuto accogliere lei e il figlio, ma non il compagno.

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