La Svizzera schiera i droni al confine: più controlli anti passatori e clandestini

Valichi Gli apparecchi andranno a sostituire i rumorosi velivoli che disturbavano i cittadini. Operativi entro fine anno. In arrivo un nuovo sistema di radar per monitorare lo spazio aereo

Droni e radar. La Svizzera ha deciso di alzare il muro dei controlli al confine e lo ha fatto con due importanti annunci da parte ArmaSuisse, l’Ufficio federale cui fanno capo gli appalti per la Difesa.

Il tema di fondo, soprattutto per quanto concerne i nuovi droni di fabbricazione israeliana - che andranno così a sostituire i vecchi e rumorosi droni con motore a benzina, che avevano fatto trascorrere tante notti insonni a diversi residenti sui due lati del confine - è che dopo i ritardi nelle consegne, ArmaSuisse vuole ora pigiare sull’acceleratore, alla luce anche del nuovo ed esponenziale aumento del fenomeno dei passatori, impegnati a traghettare i migranti verso la Svizzera utilizzando soprattutto i valichi minori di confine.

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