«La mia trappola al prete
Ho finto di aver bisogno»

La confessione dell'assassino: Don Roberto disposto ad aiutarlo fino all’ultimo istante. «Ho detto che avevo mal di denti. Lui: ti porto in ospedale. L’ho ucciso»

Generoso con gli altri fino all’ultimo istante. E, nonostante l’ennesima dimostrazione di altruismo e di attenzione da parte di quel prete, Ridha Mahmoudi non ha esitato ad affondare la lama. E a farlo «ripetutamente, fino a quando ho dovuto smettere perché mi ero ferito alla mano». Il killer di piazza San Rocco ha teso una trappola a don Roberto facendo leva sulla generosità del prete: ha finto di aver bisogno di lui, così lo ha avvicinato e ha atteso il momento propizio per colpirlo. Alle spalle.

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