«Io, vittima di Tiziana.Gocce nell’aranciata e poi mi ha derubato»

La rapina Parla un comasco presunta vittima della donna cresciuta a Rebbio: «Capogiri dopo la bibita, mi sono addormentato subito, poi collana sparita e ho scoperto un prelievo dal conto»

«Ha iniziato a girarmi la testa, non riuscivo a stare in piedi. L’ho guardata e le ho detto: “Ma mi hai drogato?”. Lei mi ha risposto: “Ma no, cosa stai dicendo? Starai facendo una congestione”». È il racconto di un sessantasettenne comasco, una delle presunte vittime di Tiziana Morandi, 47 anni, cresciuta a Rebbio, arrestata dai carabinieri di Bellusco con l’accusa di aver narcotizzato e derubato sei uomini. Al termine delle indagini, coordinate dalla procura di Monza, è stata raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e portata a San Vittore. Avrebbe agganciato le vittime anche via social, come ci ha spiegato il sessantasettenne comasco (per leggere la sua testimonianza, basta registrarsi gratuitamente al nostro sito cliccando qui ). A lui Tiziana Morandi avrebbe sottratto una collana e 250 euro.

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