Il comandante non lo rivoleva in servizio, nonostante il via libera della commissione medica. Da qui la furia omicida

Asso Il brigadiere in crisi con la moglie da mesi, era stato mandato sotto visita psichiatrica dai suoi superiori. Ritenuto idoneo, ma il luogotenente Furceri sapeva che non lo era

Un carattere deciso, per nulla accondiscendente, da vero comandante. Costretto a rifarsi una credibilità professionale, dopo essere stato preso di mira dalle malelingue e dai diffamatori quando era comandante a Bellano. Questo era il luogotenente Domenico Furceri, da febbraio 2021 comandante alla stazione di Asso dopo il pensionamento di Salvatore Melchiorre. E quel carattere deciso, non disposto alla mediazione sulle questioni importanti che riguardavano soprattutto il lavoro, potrebbe essere stato la causa della sua morte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA