Coronavirus: guarito o contagioso?
I dubbi senza risposta di chi è a casa

Nella maggior parte dei casi non viene fatto il tampone dopo il periodo di isolamento. Il medico: «Impossibile dire se una persona può uscire e lavorare. Servono test sierologici»

Niente tamponi per le persone a casa. Ma così è impossibile sapere se la guarigione è completa oppure si è ancora contagiosi. Non passa giorno ormai senza che un comasco non se ne lamenti - comprensibilmente - eppure poco è cambiato, finora. Passati i sintomi più acuti, ci si chiede se è possibile tornare a vedere i proprio familiari, oppure a lavorare, ma la risposta non c’è. E la svolta, secondo gli esperti, arriverà non prima di un mese, quando verranno effettuati i test immunologici, più “precisi” del tampone.

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