Nibionno: «Passerella sospesa»
Bufera sul sindaco

Nibionno La giunta ha deciso di bloccare le procedure per realizzare il cavalcavia sulla Super: verifiche sui costi Minoranza all’attacco: «Dopo dieci anni di fondi accantonati si buttano anche i 300mila euro spesi per il progetto»

Non è piaciuta al gruppo di minoranza di centrodestra la scelta dell’amministrazione comunale di sospendere l’opera relativa alla passerella sulla Ss36.

Una decisione annunciata in queste ore dal sindaco Laura Di Terlizzi: «Abbiamo sospeso l’intervento, perché vogliamo vederci chiaro sulla spesa - precisa -. Stiamo attendendo di capire il costo globale effettivo in base al nuovo prezzario appena uscito, il Milano 2023. Quindi, per capire se sarà possibile proseguire, è necessario avere informazioni più dettagliate sui costi, perché al momento sono quasi raddoppiati rispetto alla partenza».

Il gruppo di opposizione

Una scelta che ha creato fermento nel gruppo di opposizione Nibionno Protagonista, che al momento è rappresentato in consiglio comunale da Davide Piazza, Natale Riccardi, Stefano Gioia e Niki Giussani. Il gruppo politico vede però ancora attivi, pur fuori dal consiglio, Giovanni Bisanti Panzuti (ex vicesindaco dal 2011 al 2021) e Laura Puttini (ex assessore che si candidò alle elezioni del 2021 come sindaco, perdendo alle urne nella sfida con Di Terlizzi). Panzuti e Puttini hanno fatto parte per dieci anni della maggioranza di centrodestra guidata dall’ex sindaco Claudio Usuelli, ora consigliere di maggioranza con Di Terlizzi, che lanciò il progetto della passerella a scavalco sulla Ss36 nel 2011. La passerella sulla Ss36 fu il cavallo di battaglia di Usuelli alle amministrative che lo videro eletto sindaco nel 2011 e nel 2016.

«Nell’ultima campagna elettorale per le amministrative di Nibionno, quando i leghisti si unirono alla sinistra, si era già capito che la passerella non sarebbe stata fatta - conferma Panzuti -. Si tratta di una scelta politica, devono pagare dazio alla loro corrente del Pd interna, che non ha mai voluta la passerella. Credo che non ci sia più la volontà di proseguire il progetto. Stiamo parlando di un’opera per cui per dieci anni abbiamo accantonato avanzi di bilancio, basti pensare che ci sono un milione di euro disponibili nelle casse comunali. Non solo, abbiamo già speso quasi 300.000 euro di progetti. Soldi buttati? Vogliamo vederci chiaro».

I lavori sono stati assegnati a un’azienda di Bari con la firma di inizio lavori che risale al 6 aprile 2022.

«Intervenga Salvini»

«Perché i consiglieri di maggioranza nibionnesi in quota Lega non coinvolgono il Ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, per sbloccare quest’opera? Perché il sindaco Di Terlizzi non è andata in consiglio a riferire cosa sta accadendo? - rilancia Panzuti -. Nibionno Protagonista farà una mozione d’urgenza in consiglio per controllare bene i conti e il prezzario. Gli aumenti ci sono stati per tutti e in tutti i Comuni, vediamo se per quest’opera sono davvero raddoppiati. Se invece la società che ha vinto il bando non è in grado di subappaltare i lavori, che rinunci. Una decina di aziende parteciparono alla gara, se l’attuale non è in grado, si passi a un’altra come da procedura».

«Una scelta politica»

Le parole dell’ex candidata sindaca Puttini: «C’è rammarico, perché per dieci anni abbiamo accantonato fondi e non abbiamo fatto investimenti per realizzare la passerella, un’opera il cui obiettivo è risolvere in parte i problemi di morfologia di Nibionno, che è tagliato in due dalla Ss36 - precisa -. Pretendiamo che sia resa pubblica tutta la documentazione. Il dubbio è che la questione dei prezzi sia solo uno specchietto per le allodole e che non si voglia continuare l’opera per assecondare la volontà di una parte del gruppo di governo, da sempre contrario a questo progetto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA