«Marti uccisa da una zanzara del Nilo»

«Pochi mesi fa aveva affrontato il trapianto del midollo saltellando. E, adesso, una maledetta zanzara ce l’ha portata via». È la mamma di Martina “Marti” Mancuso, Orietta Zecchinato, a raccontare come si può morire, a 27 anni, per la puntura di un insetto contraendo il virus del West Nile.

Originaria di Colle Brianza, Martina viveva da qualche tempo a Pescate con il fidanzato.

L’epilogo ieri, dopo una settimana esatta di coma nell’ospedale “San Gerardo” di Monza; la vita della giovane - «un’autentica combattente» la ricorda la mamma - è stata sconvolta e, infine, stroncata nel rapido volgere di un anno, da un destino implacabile.

Fatale la puntura: «A causa delle difese immunitarie molto basse, ha provocato un’encefalite - spiega la madre - Martina è andata in coma lo scorso sabato.Aspettavamo il miracolo. Ma non è avvenuto».