L’inseguimento e gli spari: ferito al collo

Bulciago Non un semplice incidente stradale, ma un probabile regolamento di conti nell’ambito dello spaccio

Prima l’inseguimento e poi gli spari. Almeno tre colpi di pistola che hanno crivellato il retro della Yaris nera su cui stava viaggiando e lo hanno gravemente ferito al collo, facendogli perdere il controllo della vettura. Di fatto causando il violentissimo frontale, avvenuto con un’altra Yaris, questa volta grigia, proveniente dalla direzione opposta, verificatosi domenica sera a Bulciago.

Sarebbe questo quanto realmente accaduto domenica sera, attorno alle 20, lungo la strada Briantea, nei pressi dei distributore della Esso poco prima del ponte sul torrente Bevera. E non, dunque, un semplice incidente stradale, causato dall’alta velocità e dalle manovre messe in anno da una Bmw nera, poi datasi alla fuga, come inizialmente apparso.

L’uomo di 28 anni, di origine nordafricana, residente in provincia di Lecco, che era alla guida, senza cintura, della Yaris nera, dopo circa un’ora e venti dall’incidente era stato trasferito d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Como, in codice rosso, a seguito dei traumi riportati alla testa e al torace e una profonda ferita al collo, sul lato destro. L’equipe medica era riuscita a bloccare l’emorragia salvandogli la vita.

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