La Biofera salta anche quest’anno: «Siamo infinitamente dispiaciuti»

Canzo Il responsabile del comitato alza bandiera bianca: «Una serie di complicazioni ci hanno penalizzato»

Per il terzo anno consecutivo uno degli appuntamenti cardine del paese non ci sarà, la Biofera edizione 2022 è stata cancellata. In questo caso, non solo per i dubbi sulla pandemia e il sentimento comune di preoccupazione per la guerra, c’è anche una problematica legata ai volontari che non sono più molto giovani e non sono comunque tanti: c’è qualche defezione e considerato il momento si è deciso di aspettare il 2023.

Il responsabile del comitato Biofera Antonio Corti de I Nost, che hanno creato e proposto l’evento, spiega la situazione: «Nonostante il Covid e, purtroppo, i venti di guerra, abbiamo sperato, o ci siamo illusi, fino all’ultimo di riuscire a organizzare l’edizione numero 33 della Biofera per il 2022. Ma per cause organizzative, complicazioni burocratiche e, soprattutto, per improvvise e gravi indisposizioni che hanno colpito il nucleo responsabile organizzativo non siamo in grado di organizzare nei tempi nei tempi previsti e in modo efficace la manifestazione».

Con la speranza in un “arrivederci” per un futuro migliore, auguriamo a tutti tanta salute e buona fortuna, con rammarico e simpatia

La Biofera negli anni era diventata un punto di riferimento della filosofia “green” ed era seguitissima occupando tutti gli spazi di Villa Meda: «Siamo infinitamente dispiaciuti di deludere il desiderio di speranza e “rinascenza” nonché di “allegria sociale” cui tanto e in tanti teniamo, ma non è possibile garantire anche per quest’anno quella efficienza organizzativa che la manifestazione richiede. Come organizzatori portiamo nel cuore tutti gli espositori e gli appassionati visitatori che negli anni trascorsi ci hanno dimostrato affetto e simpatia e li ringraziamo di cuore. Ricordiamo che siamo tutti volontari, peculiarità fondamentale del nostro gruppo».

«Con la speranza in un “arrivederci” per un futuro migliore, auguriamo a tutti tanta salute e buona fortuna, con rammarico e simpatia».

Il comitato Biofera con Cinzia Valli dell’organizzazione entra più nello specifico del problema, aprendo anche una discussione sulle possibili soluzioni: «Siamo tutti volontari e quest’anno purtroppo ci sono state delle defezioni nel comitato da parte di persone che, considerando le loro responsabilità, non erano sostituibili – racconta - È di certo un problema legato al fatto che l’organizzazione, nonostante sia importante, è realizzata completamente da volontari e l’età media de I Nost e il nostro numero non è alto. Credo si debba ragionare sulla ricerca di una soluzione per evitare di avere problematiche simili in futuro, di certo ne parleremo, per ora diamo a tutti appuntamento al 2023».

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