Incredibile furto alla farmacia di Pusiano: il bottino sono 200 preservativi

L’episodio Rubato distributore nella notte, danno di oltre quattromila euro, i ladri sono stati ripresi dalle telecamere. Usati arnesi da scasso. La titolare: «Forse interessati alle parti elettroniche»

Il furto ha dell’incredibile, si parla di 200 preservativi rubati alla farmacia di Pusiano per circa 250 euro.

Il costo reale, però, è la macchinetta distributrice, dal valore di quattromila euro. Il dubbio è che nel mirino dei ladri ci fossero le componenti elettroniche del distributore, in questo momento molto ricercate considerando la penuria.

La dinamica

Il furto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì all’una circa e i ladri, un uomo e una donna, sono stati ripresi dalle telecamere del circuito di videosorveglianza, ma le immagini non sarebbero abbastanza nitide da essere utilizzate.

La titolare della farmacia, Maria Osanna Saracino, racconta quanto accaduto: «Nella notte tra lunedì e martedì dei ladri, un uomo e una donna, hanno preso di mira il distributore di preservativi presente sulla facciata della farmacia,all’ingresso. Si sono avvicinati come per prendere dei preservativi, poi hanno iniziato a forzare la macchinetta, l’uomo aveva in tasca degli arnesi da scasso e li ha usati».

Sembra insomma si siano mossi già con l’idea di portarsi via il distributore: «Hanno divelto tutto, portandosi via la macchinetta con anche la base di appoggio – continua la farmacista -. Le videocamere hanno ripreso il furto, è avvenuto in pratica all’una, le immagini sono già in possesso dei carabinieri di Erba a cui ho fatto denuncia. Dubito si riesca a capire chi sono, una vicina ha fatto anche delle foto durante la notte, ha sentito dei rumori e si è insospettita, si vede comunque bene l’auto usata ma non si legge la targa. Ha chiamato me e i carabinieri ma siamo arrivati quando i ladri erano già lontani».

I danni

Il danno per la farmacia presente nel complesso residenziale Pusiano 2000 sulla Como - Lecco è ingente: «Il distributore era recente ed aveva un costo di 4mila euro, poi ci sono 250 euro di preservativi, non possiamo sapere quanti soldi vi fossero all’interno ma credo pochi perché era stata svuotata recentemente. Ora però non essendoci le componentistiche la macchinetta mi verrà data fra almeno sei mesi ed è un ulteriore danno».

Diventa complicato capire le motivazioni del furto: «All’inizio ho pensato aduna ragazzata però poi vedendo il video ci ho riflettuto e ho qualche dubbio, l’uomo si è portato gli attrezzi come se fosse già intenzionato a portare via il distributore. Difficile possano rivendere la macchinetta ma magari di loro interesse potevano essere i chip. In questo momento c’è una grande richiesta di componentistica elettronica, però non ho idea se non mirassero solo ai soldi e al valore dei preservativi».

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