Il museo a cielo aperto. Da Annone fino a Ello in bici fra le opere d’arte

Novità Tre diversi itinerari dedicati ai paesi coinvolti. L’inaugurazione il 10 in piazza Garibaldi a Oggiono . Installazioni che si possono ammirare anche pedalando

È il Mud, il Museo urbano diffuso, il regalo di Natale dell’amministrazione comunale di Oggiono per concittadini e turisti. L’inaugurazione è fissata per sabato 10 dicembre alle 15 in piazza Garibaldi davanti al palazzo municipale dove inizierà la visita guidata al percorso.

Il taglio del nastro

«Il filo conduttore - anticipa il sindaco Chiara Narciso - sarà “Oggiono città di Marco”. Il simbolico taglio del nastro avverrà nella sala consiliare, con un concerto del coro InCanto, al quale seguirà il rinfresco».

Tecnicamente, il Mud è il “Museo urbano diffuso del Rinascimento in Brianza”. Come traduce l’assessore comunale alla Cultura di Oggiono, Giovanni Corti «si tratta di un museo che, anziché conservare le opere all’interno di quattro mura, si trova a cielo aperto, per le strade che tutti i giorni siamo abituati a percorrere, e non soltanto di Oggiono, ma anche di Annone ed Ello. In tutti i tre comuni, infatti, nel corso delle prossime settimane, compariranno le installazioni: costituiranno le tappe che andranno a comporre i tre percorsi del Mud territoriale».

Le tematiche

«Ad Annone racconteranno la storia della famiglia Annoni, celebri mercanti, anche di preziose opere d’arte; a Oggiono riproporranno opere e aneddoti del pittore Marco, allievo prediletto di Leonardo Da Vinci e poi di per sé tra i grandi di tutti i tempi; a Ello, le installazioni parleranno dei Negroni, armaioli originari del paese, che sfondarono nel mondo».

«Il Mud - prosegue Corti - sarà visitabile a piedi, tuttavia, trattandosi di un museo all’aria aperta, la particolarità sarà che si potrà passare da un’opera all’altra spostandosi, per esempio, in bicicletta».

Il sito web

«A breve sarà inaugurato anche il sito Internet dedicato dove trovare tutte le informazioni sul percorso, come la sua lunghezza, l’altimetria per valutare in anticipo, soprattutto per quanto riguarda Ello, la difficoltà delle salite e il relativo tempo di percorrenza».

«Una volta che, soprattutto ai turisti, saranno rese disponibili le informazioni complete - conclude l’assessore - avranno piena libertà di scegliere come fruire di questo singolare museo in cui sarà proprio ciascuna installazione a raccontare la propria storia».

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