Episodi di bullismo sullo scuolabus. Agenti a bordo e avvisi alle famiglie

Molteno Non è la prima volta che il Comune si trova a fronteggiare vicende di questo tipo. Il sindaco: «Il personale della polizia locale interverrà per intensificare l’attività di vigilanza»

La Polizia locale viaggerà in scuolabus; o, quantomeno, pattuglierà le fermate. È l’estrema misura concordata tra l’amministrazione comunale, il comando, appunto, e la dirigenza dell’istituto comprensivo scolastico, guidato dal preside Marco Magni.

I provvedimenti

La presenza delle divise tra i ragazzi si rende necessaria a seguito delle «segnalazioni pervenute negli ultimi giorni di lezione: prima delle vacanze natalizie - fanno sapere il sindaco, Giuseppe Chiarella e l’assessore Sara Brenna - ci sono stati comunicati alcuni episodi di presunto bullismo nell’ambito del servizio di trasporto scolastico».

«Poichè questa amministrazione intende continuare a garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti gli utenti e per i lavoratori che conducono i mezzi, è anzitutto opportuno che, alla ripartenza i genitori degli alunni iscritti al servizio sono invitati a comunicare tempestivamente agli uffici comunali eventuali criticità, per individuare e predisporre ulteriori misure di intervento». «Nel frattempo - preannunciano il sindaco e l’assessore - il personale scolastico e la ditta affidataria del servizio sono stati opportunamente informati dei fatti. Data la rilevanza, compatibilmente con le esigenze di servizio, il personale della polizia locale interverrà per intensificare l’attività di vigilanza sugli scuolabus e di prevenzione alle fermate».

«Tutte le famiglie sono comunque tenute a sensibilizzare e responsabilizzare i propri figli - sottolineano Chiarella e Brenna - verso quanto è accaduto».

La comunicazione viene rivolta dall’amministrazione comunale sia ai genitori dei bambini della scuola primaria, sia, a maggior ragione, a quelli della secondaria di primo grado.

L’accaduto e i precedenti

Secondo quanto è stato possibile apprendere, i bulli avrebbero prevaricato i più fragili con dispetti e nell’occupazione dei posti a sedere, così creando potenziali problemi anche ai guidatori nell’assicurare l’ordine e la sicurezza a bordo.

Non è la prima volta che l’amministrazione comunale di Molteno si ritrova a fronteggiare le intemperanze degli studenti. Lo scorso febbraio una valanga di oscenità, frasi (poche) d’amore e molti turpiloqui avevano ricoperto i giochi e gli arredi del giardino di piazza Europa, con nomi riconducibili a ragazzi e ragazze che frequentavano la seconda media di Molteno.

Il sindaco era subito intervenuto, anche allora, coinvolgendo le famiglie e promettendo sanzioni esemplari a chi non si fosse prontamente ravveduto.

In precedenza, giovani estranei erano stati visti inoltre «introdursi ripetutamente dentro la recinzione del complesso scolastico - riferirono i residenti - con il vizio di riunirsi lì per poi sporcare la scala della scuola media, buttando a terra i mozziconi di sigaretta e le bottiglie di birra vuote».

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