Emergenza idrica linea dura del sindaco. «Segnalate gli abusi»

Annone Sidoti firma l’ordinanza sulle restrizioni. E chiede di «tenere d’occhio le violazioni altrui». «La siccità è estrema, a rischio la nostra agricoltura»

«La situazione è di assoluta emergenza»: così, il sindaco Patrizio Sidoti di Annone ha firmato un’ordinanza che non solo (come in tanti altri Comuni) impone restrizioni all’utilizzo dell’acqua potabile, ma invita tutti a tenere d’occhio anche le violazioni altrui.

«Esortiamo la cittadinanza - manda a dire Sidoti - a segnalare eventuali abusi: verranno successivamente accertati dalla vigilanza urbana». Dunque, attenzione a bagnare il giardino o l’orto e - peggio ancora - a riempire piscinette e piscine: magari il vigile non vi vede, ma il vicino di casa, sì. Su questo fa leva l’amministrazione comunale per ottenere che tutti tirino la cinghia in fatto di risorse idriche, a seguito delle condizioni climatiche estreme di quest’estate.

Grave problema

Per il sindaco «è sempre questione di senso civico e attenzione all’interesse comune, e non certo di fare la spia; il problema è che la siccità è veramente estrema, c’è a rischio l’agricoltura, è stata emanato un provvedimento anche dalla presidenza della Regione, quindi con questa situazione non si può scherzare. Tutti devono fare la propria parte affinché non ci siano abusi».

«Non si chiede a nessuno di fare la parte del giustiziere, o entrare in discussione o lite con i vicini, qualora qualcuno di loro si dimostri incurante delle disposizioni - prosegue Sidoti - In tal caso, però, la circostanza va segnalata alla polizia intercomunale: agli agenti spettano poi le verifiche e le eventuali sanzioni, anche per dissuadere il protrarsi delle violazioni».

Ad Annone non è peraltro la prima occasione in cui l’amministrazione comunale chiede la collaborazione dei concittadini: era già accaduto in materia di rifiuti, dato che è frequente l’abbandono dei sacchetti della pattumiera nei cestini stradali, con lamentele da parte dei residenti; dunque, oltre agli amministratori comunali in persona (come la vicesindaco Giancarla Pellegatta) impegnati sul campo, a tenere d’occhio i furbetti, era stato già più volte espresso anche in passato dall’amministrazione comunale l’appello a fornire indicazioni, da parte degli abitanti, utili a risalire all’identità dei trasgressori responsabili di compromettere l’igiene e il decoro pubblici.

Cittadinanza attiva

Inoltre, Annone è uno dei Comuni del territorio dove è stato avviato proprio dall’amministrazione e dalle forze dell’ordine il Controllo di vicinato, un’altra forma di «cittadinanza attiva che fa leva sul non voltarsi dall’altra parte quando c’è di mezzo la sicurezza e il bene comune».

L’ordinanza firmata dal sindaco Sidoti sul consumo dell’acqua impone, fino al 15 settembre prossimo, che dalle 6 a mezzanotte non possa essere utilizzata l’acqua erogata dall’acquedotto per lavare autoveicoli o superfici pavimentali scoperte, annaffiare giardini e orti, riempire piscine».

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