Chiedono soldi per via Roma. «Gesto ignobile, è una truffa»

“A due passi da casa” è stata inaugurata domenica. Cattaneo: «Non è vero, non c’è in atto alcuna colletta»

Appena inaugurata, la struttura per l’autonomia dei disabili di via Roma è già entrata nel radar dei malintenzionati che ieri hanno tentato di servirsene per fare leva sulla generosità e la sensibilità dei bulciaghesi, inventando un’inesistente raccolta di fondi. «Non è vero: non c’è in atto alcuna colletta», mette in guardia il sindaco, Luca Cattaneo; proprio lui, ieri, ha sventato il raggiro grazie alla segnalazione di qualche cittadino, «ma bisogna ancora state attenti - avverte - perché non sappiamo quante persone possano essere state contattate dai truffatori: per oggi hanno preannunciato di passare casa per casa a ritirare i soldi».

La modalità adottata è risultata convincente per coloro che hanno ricevuto la telefonata «da un numero fisso - spiega Cattaneo - Da questo 02 qualcuno di veramente inqualificabile e ignobile ha fornito ai cittadini dettagli attendibili sulla struttura che ha appena aperto, programmando il “ritiro di un contributo a sostegno del progetto”. Per fortuna, alcuni bulciaghesi mi hanno chiamato: ciò fa pensare, d’altronde, che le telefonate siano avvenute a tappeto, a chissà quanti destinatari. Da coloro i quali mi hanno telefonato - aggiunge il sindaco - emergeva la disponibilità a donare: vale a dire che i truffatori erano stati convincenti. Qualcuno mi ha chiamato sostanzialmente per sapere come fare a contribuire e quale fosse la cifra indicata».

Come risaputo, la struttura per l’autonomia dei disabili è stata ricavata dalla ex abitazione della cognata del sindaco, Simona Fumagalli, e del fratello, Sergio Cattaneo, direttore di Anestesia agli Spedali civili di Brescia. «Non ci sono parole per descrivere chi ha agito in questo modo, organizzando una truffa proprio su un progetto come questo - osserva il sindaco - Mette altresì i brividi pensare che ci sia gente alla ricerca, magari sulla stampa o online, di notizie relative a iniziative belle e generose, per insinuarsi e trarre in inganno chi ci crede con buon cuore e fiducia». La struttura “A due passi da casa” era stata inaugurata domenica scorsa anche dal figlio 15enne, adottato da Sergio Cattaneo e dalla moglie, affetto da disabilità grave. P.Zuc.

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