A Sirone rubano
oggetti da rottamare

Frigoriferi, tv e altri elettrodomestici diretti in discarica prendono il volo misteriosamente

La speranza è che si tratti di ladri almeno – a loro modo - ecologisti: cioè, che gli elettrodomestici dismessi tornino comunque a nuova vita, riparati e rivenduti o smontati per i pezzi di ricambio ma, in questo caso, il loro furto lascia spazio al rischio che le parti inutilizzate finiscano poi smaltite nei boschi o lungo la tangenzialina. L’anomalo fenomeno è diffuso, come ha fatto emergere la pubblica denuncia di un cittadino, Guido Riva, che ha raccontato la disavventura: «Ho messo fuori casa una lavatrice e un televisore per la rottamazione, segnalandolo al servizio di ritiro: tempo 20 minuti e il televisore sparito. Allora, ho messo un avviso per il servizio: “Mi dispiace, ma la Tv è stata rubata in serata”». In tutto il territorio provinciale, dove la raccolta differenziata è gestita dalla società Silea, gli elettrodomestici possono essere smaltiti chiamando un numero unico ma – emerge dal dibattito su Facebook – gli addetti «riferiscono di non trovare quasi mai nulla, al proprio arrivo». Il mercato dei pezzi di ricambio (gratis, per chi se li procura così, ma poi rivenduti per costose riparazioni) sembra florido; c’è chi, come Maria Luisa Ferrari, rincara: «Da noi hanno portato via l’asciugatrice rotta, un televisore e un monitor del Pc». A qualcuno è successo di peggio: rubata la lavatrice appena esposta, è stata riportata davanti a casa l’indomani, sottratto ciò che serviva.

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