Un tempio del relax al lago di San Rocco
«Paradiso verde a misura di famiglia»

Merate Il primo passo è la pulizia dell’area «Anni di abbandono, serviranno almeno diecimila euro»

La pulizia di tutta l’area in tempi stretti; quindi, subito dopo, il via alla progettazione. L’obiettivo: trasformare l’area tutt’attorno al laghetto di San Rocco in un punto di ritrovo per famiglia, ma anche in una zona dove fare sport e organizzare iniziative per i più piccoli.

Fabio Tamandi, neo assessore all’Ecologia si è buttato a capofitto sull’area del laghetto di San Rocco, finalmente ceduta dai proprietari in comodato d’uso al Comune per quarant’anni.

Proprio Tamandi traccia la rotta. «Per prima cosa – spiega – ho chiesto alcuni preventivi per capire quanto ci costerà ripulire tutta la zona: è in totale stato di abbandono, il lavoro da fare sarà molto. Conto di avere i preventivi a brevissimo e quindi di partire con la pulizia entro alcune settimane. Di sicuro serviranno più di diecimila euro».

Il passaggio successivo sarà stabilire a quale finalità destinare il laghetto e i 1500 metri quadrati ottenuti in comodato d’uso dalla famiglia Cagnacci.

«Nella mia mente – prosegue Tamandi – il progetto c’è già, anche se non l’ho ancora condiviso con i colleghi di giunta. Mi piacerebbe trasformare quell’area in una specie di Ca’ Soldato, ovvero in un punto di ritrovo dove le famiglie possono incontrarsi per un pic-nic».

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