«Troppo chiasso al parco». E il sindaco toglie i canestri

Cernusco La decisione di Gennaro Toto indigna Mario Levati: «Così si allontanano i giovani dallo sport e dalle istituzioni»

Chiuso temporaneamente il campo da basket al Parco Urano nel rione Oltrestatale. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale, che ha persino rimosso i canestri.

Una decisione che indigna Mario Sirio Levati, vicepresidente della Consulta civica per ecologia e ambiente del Comune di Cernusco: «“Aggregazione negativa” - sbotta - così il sindaco Gennaro Toto ha definito le attività di ragazzi e ragazze che si radunavano al Parco Urano. Il Comune ha deciso di rimuovere i canestri, perché a Cernusco non si gioca... Pare infatti che sia giunta una cifra iperbolica di segnalazioni su ingestibili orde di cestisti notturni».

«Stiamo parlando - prosegue - di giovani appassionati di sport, che passavano il tempo in compagnia giocando a basket e facendo quattro chiacchiere all’aperto, come è normale d’estate. Non è necessario accanirsi contro di loro e bucare i palloni».

Una decisione errata, a detta di Levati. «L’accanimento sui ragazzi fa l’opposto del bene portato dallo sport - continua - Li allontana dalle istituzioni e stressa gli adulti, montando argomenti privi di senso politico che non fanno progredire la buona amministrazione. Sono fiducioso che il campo venga ripristinato per buonsenso istituzionale, in modo che i giovani possano manifestare la loro naturale esuberanza».

A spiegare la scelta è il primo cittadino: «Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei residenti, stufi di questa situazione: disordini serali, schiamazzi, giri di alcool e forse di stupefacenti. Dalle nostre informazioni i ragazzi andavano al parchetto e, dopo aver giocato a basket con la musica alta, bivaccavano fino a notte fonda. Abbiamo filmati in cui sembra di essere nel Bronx con giovani armati di mazze da baseball sui tetti delle macchine».

Di qui la decisione di togliere i canestri e chiudere il parco.

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