Troppi incidenti sulla Provinciale 54. Misure allo studio, ipotesi autovelox

Monticello Aperto un confronto in provincia tra i sindaci dei Comuni attraversati dall’arteria. Hoffman: «Si sta svolgendo un monitoraggio per capire quali siano gli interventi possibili»

È emerso con prepotenza il problema della strada Provinciale 54, dove nelle ultime settimane si sono verificati alcuni incidenti che ne hanno evidenziato la pericolosità in alcuni tratti.

Il tavolo di lavoro

Per affrontare la questione, nei giorni scorsi si è tenuto un incontro in Provincia, con il vice presidente Mattia Micheli e i sindaci di Cernusco Gennaro Toto, di Missaglia Paolo Redaelli, di Montevecchia Ivan Pendeggia e Alessandra Hofmann di Monticello, che della Provincia è anche presidente.

Ognuno per la propria parte, per il proprio tratto di strada, ha avanzato delle proposte, dei suggerimenti, si è ragionato sugli interventi da apportare per correggere le storture di un’arteria che sempre di più vede incrementare il traffico.

I problemi di Cernusco non sono molti, c’è stato un paio d’anni fa un intervento a Paravino con aiuole spartitraffico e corsie di invito per la svolta che ha eliminato la maggior parte dei problemi di sicurezza, mentre resta sul tavolo la questione del doppio semaforo all’incrocio con la 342 Dir, il cui progetto è stato cancellato dai piani di investimento della Provincia per la mancanza di accordo dopo 10 anni e passa a riposare nei cassetti.

Montevecchia ha il problema del semaforo alle quattro strade, che potrebbe essere sostituito con una rotonda per eliminare le code del mattino, ma anche quello della costruzione di una rotonda all’incrocio con via Kennedy, al confine con Missaglia, strada che porta a Lomagna e alla tangenziale est, percorsa da parecchi camion.

Missaglia vuole ridisegnare la rotonda all’incrocio con via 1 Maggio che porta alla zona industriale, non alla francese, per evitare che si utilizzi quella di Bariano con passaggio in zona residenziale.

Velocità elevate

Ma è Monticello che potrebbe vedere un intervento diverso, l’installazione di autovelox o altri sistemi per rallentare le velocità in transito.

Il rettilineo di via Besozzi, a est della rotonda di Casirago vede le auto accelerare parecchio: «In vari punti della Provinciale 54 le auto vanno troppo forte, non vengono rispettati i limiti - spiega la presidente Hofmann - e ho incaricato il comandante della Polizia provinciale di effettuare un monitoraggio per capire quali interventi siano possibili».

Le soluzioni possibili

«Questi sopralluoghi non riguardano solo la 54 - prosegue Hofmann - ma anche la strada del lago, ci vorrà un po’ di tempo ma avremo un quadro più preciso della situazione. Potrebbe diventare necessario installare degli autovelox, ma è presto per dirlo, magari ci sono strumenti diversi ed efficaci per ottenere il medesimo risultato».

Si va dai segnalatori di velocità alle colonnine arancioni oppure alle aiuole spartitraffico, ma non i dossi, essendo un percorso preferenziale per i mezzi di soccorso, dove sono vietati dal codice della strada.

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