Ponte ferroviario, qualcosa si muove

Paderno Primi carotaggi sulla sponda bergamasca

Eppur si muove. Da due anni si aspettano notizie sui due nuovi ponti tra Paderno e Calusco; uno ferroviario ed uno stradale; e finalmente sembra che qualcuno se ne stia occupando. Sono infatti stati effettuati carotaggi sulla sponda bergamasca dell’Adda per saggiare il terreno e valutarne le caratteristiche geologiche e morfologiche in vista della costruzione del ponte ferroviario.

«È l’unica certezza che abbiamo – spiega il sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio – ovvero che il ponte ferroviario si farà leggermente a sud del San Michele, ed è indispensabile. Ci sono già stanziati 85 milioni di euro che arrivano dallo Stato e sono stati dati a Rfi, a cui la Regione ha anche affidato la progettazione del ponte stradale. A quello che sappiamo potrebbe essere sia a sud che a nord del ponte attuale, ma resta il problema delle strade. Noi l’abbiamo fatto presente a suo tempo, che riteniamo impossibile scaricare il traffico di mezzi pesanti sui centri dei nostri paesi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA