Muore in due mesi
Uccisa dal tumore

Lutto per Patrizia Mangiarotti, molto nota e attiva a Olgiate Molgora Inutili le terapie, aveva 69 anni: oggi alle ore 15 i funerali in chiesa

Appena due mesi e per colpa di un male terribile e incurabile, scoperto per caso, se ne è andata Patrizia Mangiarotti, 69 anni. Oggi, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Olgiate Molgora, l’addio.

Patrizia era conosciutissima in tutto il paese. Da anni, infatti, aveva messo a frutto la sua creatività e fantasia, collaborando con il laboratorio del sindaco Giovanni Battista Bernocco. «Eravamo amici da sempre - ricorda affranto il primo cittadino. - Ci conosciamo da trent’anni, da quando uscivamo insieme a ballare da ragazzi. Patrizia era una persona solare, sempre pronta a collaborare per qualche iniziativa a livello di comunità. Qui da me dava una mano, collaborando con la sua creatività». Distrutto anche il fratello Walter Mangiarotti, ex presidente della pro loco. «A Patrizia piaceva tantissimo la montagna. Tanto che ha trascorso quasi tutta l’estate in Val d’Ossola, dove aveva una roulotte. A un certo punto, a ottobre, aveva male a una gamba e ha cominciato a curarsi per una sciatica. Un giorno che stava meglio, si è alzata, è caduta e si è rotta il polso. Portata in ospedale, i medici hanno scoperto che a causare la caduta era stato il problema alla cuffia del femore». Nonostante le terapie, per Patrizia non c’è stato molto da fare e domenica pomeriggio si è spenta nella sua casa di Olgiate. Oggi, a salutarla un’ultima volta saranno le tante persone che l’hanno conosciuta e ne hanno apprezzato il carattere e la dolcezza.

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