Merate, tanta voglia di rinascere

Piccoli concerti nei cortili di casa

Merate

Un musicista accenna a una famosa melodia al clarinetto. Gli ascoltatori si affacciano alla finestra e, a distanza e in tutta sicurezza, godono della bellezza della musica sotto casa.

A lanciare l’idea è stato Alberto Longhi della scuola di musica San Francesco di Merate.

«L’idea è semplice e ha una doppia finalità - spiega - Anzitutto, il primo obiettivo è, per così dire, egoistico. Il musicista si deve esprimere davanti a un pubblico, a una persona vera. Il pubblico non deve dimenticare che la musica va gustata dal vivo. Ci stiamo abituando agli appuntamenti in live streaming, ma i concerti dal vivo sono un’altra cosa».

Poi, c’è la finalità sociale. «In questo caso - prosegue - noi musicisti non facciamo molto, se non favorire il contatto diretto tra le persone che vivono magari in uno stesso condominio e non si sono mai parlate».

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