L’ospedale dice addio alla psichiatria

Merate Per i vertici dell’azienda sanitaria, il reparto avrebbe una scarsa utilità per il territorio

Il reparto di Psichiatria del San Leopoldo Mandic non riaprirà.

Chiuso durante la pandemia, pur essendo previsto dal Poa (il Piano di organizzazione aziendale), non tornerà in funzione.

È quanto emerso nel corso della presentazione del nuovo direttore della struttura complessa di Psichiatria dell’Asst di Lecco Roberto Nava ,al termine della quale prima il direttore sanitario Enrico Frisone e poi il direttore generale Paolo Favini hanno precisato che il servizio psichiatrico diagnosi e cura di Merate al momento non riapre: non solo perché manca il personale ma anche perché, secondo i vertici dell’azienda sanitaria, il reparto è sostanzialmente inutile.

Una doccia fredda per il Mandic, perché la riapertura di Psichiatria, seppure più volte rimandata, non era mai stata messa in discussione.

Protesta il neonato tavolo della sanità del Pd. «Evidentemente - chiosa sarcastico il centrosinistra in una nota - il territorio meratese, diversamente dai trend nazionali e lombardi di incremento delle patologie psichiatriche in questi ultimi anni, gode della protezione di elementi a noi non noti che giustificano il provvedimento».

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