L’estate calda dei treni

Pendolari in rivolta

Merate, lettera al presidente della Regione Maroni

«Sconcertati dalla pessima gestione del servizio»

L’estate calda dei treni Pendolari in rivolta
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Per le linee Lecco-Carnate-Bergamo e Bergamo-Carnate-Milano ci ha pensato il Comitato pendolari del Meratese; ma lo stesso ha fatto il Comitato pendolari della Lecco-Como, e più in generale i rappresentanti dei pendolari nella commissione Tpl.

È un’iniziativa a carattere generale per protestare contro quella che sembra diventata una Caporetto del sistema ferroviario lombardo, dovuto a scarsa manutenzione, utilizzo di treni vecchi e cadenti, mancati investimenti sulle infrastrutture.

Cancellazioni, ritardi, aria condizionata non funzionante, acqua che entra nei vagoni appena piove, configurazioni sotto standard per numero di carrozze. E nel Lecchese la situazione è pesantissima.

Ora Guido Raos per il Meratese, Cristina Vaccani per la Lecco-Como, Matteo Mambretti per tutto il quadrante nord, hanno scritto al presidente della Lombardia Roberto Maroni, all’assessore alla mobilità Alessandro Sorte, all’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè.

L’articolo completo, l’approfondimento e le repliche sul giornale in edicola domani, martedì 4 luglio.

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