In parrocchia solo 4 “sì”
Nozze dimezzate da Covid

Merate, la pandemia ha limitato la partecipazione alle cerimonie con un effetto significativo: il dato spicca nel bilancio di Sant’Ambrogio

A Merate i funerali celebrati nel corso del 2020 hanno subito un incremento del 55% rispetto al 2019, almeno quelli celebrati in chiesa, che sono praticamente la totalità di quelli registrati. La parrocchia di Sant’Ambrogio ha rilasciato nei giorni scorsi i numeri dei sacramenti celebrati nell’anno appena finito, ed ha comunicato che rispetto agli 81 funerali celebrati nel 2019, l’anno scorso sono stati ben 126, con un calcolo presto fatto, l’incremento percentuale è del 55%, un balzo in avanti significativo, che probabilmente rispecchia l’andamento della pandemia.

In calo drastico il numero dei matrimoni celebrati nella chiesa di Sant’Ambrogio, crollati da 8 a 4, il 50% in meno, un numero infimo per una città di quasi 15mila abitanti, anche considerando le altre due parrocchie di Pagnano e Sartirana, che sottraggono una quota di popolazione alla parrocchia principale.

Questo non vuol dire che siano in calo così netto ed assoluto i matrimoni largamente intesi, semplicemente si sono sommate due tendenze: la progressiva riduzione dei matrimoni religiosi a scapito di quelli civili, delle unioni e delle convivenze, e comunque un calo dovuto alla pandemia, che ha cancellato la possibilità di fare anche ricevimenti e pranzi, un deterrente non da poco per le coppie che si devono sposare e che probabilmente hanno preferito rimandare.

Anche i battesimi sono in netto calo, calati praticamente di un terzo, sono passati da 28 a 18, un dato che non rispecchia pari pari il numero dei nuovi nati, probabilmente si tratta solamente di uno spostamento a tempi migliori della celebrazione di questo sacramento. È invece stabile il dato relativo alle prime comunioni ed alle cresime, attestatesi a quota 64 in entrambi i casi.

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