Barbecue in fiamme
Un giovane ustionato

Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado ed è stato portato al Niguarda a S. Maria Hoè

Ha rischiato davvero grosso Gianlorenzo Brambilla, 21 anni, fratello minore del sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla.

Domenica, come sua consuetudine quando è a casa, ha deciso di cucinare il pranzo sul barbecue nel giardino di casa. Si apprestava a svolgere un’operazione eseguita decine e decine di volte quando, per poco, ha rischiato di finire carbonizzato. All’improvviso, infatti, le fiamme hanno incendiato gli indumenti sintetici che indossava e il suo corpo si è trasformato in una torcia. Per sua fortuna, a pochi metri di distanza c’era il padre Giuseppe Sancina che, con una coperta, è riuscito a spegnere pressoché immediatamente le fiamme.

Nonostante il tempestivo intervento, le conseguenze per il ragazzo sono comunque state serie. Come riferito dal padre e dallo stesso sindaco, il giovane ha infatti riportato scottature di secondo e terzo grado su una mano, sul braccio e sul collo. Per soccorrerlo, avvertita la centrale operativa del 118, sul posto è intervenuto l’elisoccorso che dopo avere medicato Gianlorenzo sul posto, ha provveduto al trasferimento al centro ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano. «Mio fratello - ha raccontato il sindaco - sta bene anche se per il momento dovrà restare ancora un po’ in ospedale. Quando l’incidente è accaduto, io mi trovavo a Campsirago. Fortunatamente, con lui c’era però mio padre che è riuscito a spegnere le fiamme».

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