Un libro dei giorni. I ricordi e le storie della comunità

San Giovanni. Il ricavato della vendita del volume contribuirà a ricostruire il muraglione dell’oratorio

Un libro per aiutare a coprire le spese dei lavori di realizzazione del muro di sostegno dell’oratorio di via Agliati.

È possibile chiedere in sacrestia oppure via WhatsApp al numero 335.6492489 il libro “San Giovanni alla Castagna. Il tempo ritrovato” curato da Giampiero Grasso e Renato Spreafico. Il volume , partendo dagli archivi parrocchiali, ripercorre i momenti significativi della vita della comunità.

«C’è una paura enorme che circola nelle persone, la paura di non avere tempo. La gente vive come se non avesse tempo, si è smarrita la capacità di vivere il tempo. Questo libro ci dà invece una buona notizia: il tempo è tuo, i muri sono tuoi, la chiesa è tua. Dal libro noi prendiamo questo messaggio: la nostra chiesa è stata voluta dalla comunità degli abitanti di San Giovanni alla Castagna e come la chiesa anche il futuro è nostro», spiega il parroco don Claudio Maggioni che guida la comunità pastorale di San Giovanni, Rancio e Laorca.

Partendo dai registri parrocchiali dove negli anni sono stati raccolti i nomi dei bambini che hanno ricevuto il battesimo, chi si è sposato e i morti, e recuperando studi già fatti il libro ha preso il via.

Non mancano i ricordi dei sacerdoti come don Bernardo Tartari primo parroco, don Luigi Monza poi beatificato, don Lauro Consonni studioso e ricercatore, e don Giuseppe Locatelli.

Sono tanti i complimenti che il libro ha ricevuto. «Torna sovente nelle meditazioni religiose, nell’approfondimento spirituale, la frase “i puri, i semplici, i buoni saranno i primi a vedere ed incontrare Dio”. Questo libro è praticamente dedicato a loro, che, con la ricchezza spirituale della semplicità e della spontaneità, lontani da suggestioni terrene sono i primi ad incontrare Dio, perché rientrano nella linea di armonia e di fraternità del creato che Lui ha voluto. Protagonisti nella fedeltà, diventano animatori di quella che si trasforma nel tempo grande storia - scrive Aloisio Bonfanti, storico locale, in una lettera inviata al parroco don Mangioni -. Le pagine di “San Giovanni alla Castagna. Il tempo ritrovato” sono punteggiate da parroci, sacerdoti, suore, sindaci, sacrestani, animatori delle attività parrocchiali, che sono stati silenziosi, fedeli interpreti di un messaggio evangelico di fraternità e di pace, che hanno testimoniato nell’assiduità ai piccoli gesti quotidiani l’attenzione al popolo nelle sue diverse componenti. Emerge quella, che nel riguardo verso tutti, riservava premure alle classi meno abbienti».

Una lunga vicenda quella legata al muro di contenimento di via Agliati considerato che il crollo era avvenuto nella tarda serata del 31 luglio del 2021 a causa delle forti piogge del periodo.

La progettazione e tutta la burocrazia hanno richiesto tempo, e la spesa è stata di 270mila euro, la comunità pastorale confida di raccogliere con iniziative e offerte, tanto che chi vuole può fare un’offerta sul conto Bper banca: IbanIT30S0538722901000042420640.

A causare lo smottamento con molta probabilità erano state le condotte di scarico dell’acqua intasate dalla pioggia irruenta, che non riuscendo a trovare uno scolo hanno fatto forza fino al crollo.

Il campo è stato costruito a cavallo tra il 1963 e il 1965, poi sono stati fatti interventi di sistemazione nel corso degli anni, fino al 31 luglio del 2021 quando c’è stato il crollo che aveva creato non pochi danni, con un’auto che era stata quasi sommersa dai detriti che poi erano entrati in giardini e cortili lungo via Agliati.

Il crollo non ha però impedito l’utilizzo dell’oratorio tanto che sono state organizzate tutte le iniziative in programma nel corso dei mesi.

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