Tutto sul rione. In una passeggiata la storia e i palazzi

Castello Il lavoro degli alunni della scuola Carducci. Progetto multidisciplinare che ha coinvolto tutte le classi

Una mappa che racconta il rione di Castello, con la descrizione dei vari luoghi, da palazzo Belgiojoso alla chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, fino alla chiesa di San Carlo, all’ex convento di San Giacomo, al planetario, al cineteatro Palladium, allo stadio, alla palestra di arrampicata e alla scuola elementare Carducci.

A realizzare la mappa sono stati gli alunni della scuola primaria Carducci, che propongono per mercoledì 24, dalle 16 alle 18, e in caso di maltempo mercoledì 31 agli stessi orari “Una passeggiata nel tempo con la testa, con i piedi, con il cuore”.

Una passeggiata in giro per il rione per raccontare il percorso didattico multidisciplinare, fatto durante l’anno scolastico, finalizzato alla conoscenza storica, geografica, scientifica, antropologica di Castello, con particolare attenzione alle tradizioni, alle leggende, alle fiabe e favole, alla vita quotidiana di nonni e bisnonni.

Un lavoro impegnativo che ha coinvolto tutte le classi con insegnanti e alunni, che ora a conclusione di questo percorso hanno deciso di allestire una mostra itinerante lungo il rione di Castello con la partecipazione di tutti i genitori.

Le attività hanno preso il via a gennaio con l’esperta Luisa Rota Sperti, ogni classe ha lavorato su tematiche diverse e sui luoghi più significativi del rione.

Le prime hanno lavorato al ricostruire i “giochi antichi”: la pupola, la fionda, la palla di stracci, e hanno inventato una fiaba collettiva. Le seconde sono state impegnate nel passato agricolo dei castelli, identificando gli animali della zona ed evidenziando quelli utili sul territorio agricolo, dai piccoli mammiferi agli uccelli diurni e notturni. Hanno anche creato favole con filastrocche e proverbi.

Le terze hanno focalizzato la loro attenzione sul planetario approfondendo la vita dell’uomo selvatico, lo zodiaco e il mito del mago, oltre a “La leggenda della Via Lattea” e “Il selvaggio di Pontives”.

Le quarte hanno approfondito i mestieri di una volta, e hanno lavorato a “Leggenda dello zoccoletto” ambientata a Castello, oltre a fare interviste sul territorio.

Le quinte hanno puntato su un approfondimento storico, artistico, architettonico della chiesa di San Carlo, della chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, di palazzo Belgiojoso. Altri temi sono stati quelli dedicati ai nobili e al mestiere della guerra, ai palazzi nobiliari, ai ritratti, alle monete e ai costumi dell’epoca. Ma non solo: gli alunni di quinta hanno tradotto le indicazioni della mappa in inglese.

Un progetto scolastico che ha richiesto un grande impegno oltre che tanta volontà e motivazione. Giorno dopo giorno grazie alle varie attività la proposta prendeva forma e il risultato è stato ottimo, e soprattutto l’iniziativa ha coinvolto tutti gli alunni che si sono sentiti partecipi, e hanno potuto così potuto conoscere direttamente sul campo il loro rione, la zona dove vivono e dove c’è la scuola che frequentano.

In occasione della camminata verrà distribuita la mappa di Castello realizzata dagli alunni. Una mappa che racconta Castello, e che oltre alla valenza informativa può essere una mappa turistica.

Alle 16 partiranno i vari itinerari, uno diverso dall’altro, nelle varie postazioni si potranno ammirare le opere create e assistere a brevi performance.

Il progetto è stato realizzato grazie ai docenti e agli alunni, con la collaborazione dell’artista Luisa Rota Sperti, e con il sostegno del Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA