«No al capolinea
nel prato verde»
Monta la protesta

Lecco Contrari i residenti della zona di via Balicco «Progetto impossibile, quell’area è proprietà privata» Sul tavolo si affaccia l’ipotesi di un “doloroso” esproprio

Monta la protesta al Broletto, in merito all’idea del Comune di realizzare un nuovo capolinea dei pullman nel prato verde che si trova fra i condomini e via Balicco, all’altezza della rotonda posizionata al termine della discesa. Pareri contrari di chi vive lì, ma anche una questione sollevata in punta di diritto sull’effettiva possibilità per il Comune di utilizzare l’area prescelta.

La denuncia

Sulle vetrate dei condomini, nella giornata di giovedì, qualcuno ha affisso una fotocopia dell’articolo del nostro giornale in cui l’amministrazione comunale annunciava di aver commissionato uno studio di pre-fattibilità sul tema, con l’aggiunta a carattere stampato di un’eloquente scritta: «Siete al corrente dell’idea geniale del sindaco Mauro Gattinoni?Adibire a parcheggio per gli autobus il giardino con ingresso dalla rotonda di via Balicco, cioè antistante i garage. Possiamo opporci? Scrivete all’amministratore per chiedere cosa possiamo fare per evitare che questo progetto sia realizzato».

Proprio dalle colonne del nostro giornale, il primo cittadino aveva annunciato come il Comune avesse commissionato uno studio, dal valore di 38mila euro, per verificare la fattibilità tecnica ed economica di realizzare in quell’ara verde il nuovo hub degli autobus in arrivo in città dal circondario.

Per il sindaco Gattinoni vi sarebbero diversi i vantaggi: togliere il traffico di pullman da corso Matteotti, via Volta e via Sassi; posizionare il capolinea vicino alla maggioranza degli istituti scolastici superiori e liberare piazza della stazione con possibilità di riaprirla alle auto per realizzare un’area a sosta breve, massimo dieci minuti per il carico e scarico dei passeggeri.

A completare il progetto la realizzazione di un passaggio pedonale fra l’area esterna del Bertacchi, il parco 7 Marzo, il Broletto e la vecchia via Castagnera, quindi con accesso pedonale diretto al sottopasso di via Balicco. Piano che sarebbe completato da un collegamento protetto fra il nuovo hub e l’area della Meridiana per evitare che migliaia di studenti continuino ad attraversare in modo molto pericoloso la rotonda in corrispondenza dell’uscita dell’attraversamento cittadino.

Subito si è alzata una levata di scudi da parte dei condomini del Broletto che hanno segnalato due problemi principali: ritrovarsi sotto casa caos e rumori dati da pullman e persone; andare a intasare via Balicco, già molto congestionata.

La voce in più

A queste lamentele si aggiunge ora la voce dell’amministratore del “supercondominio” del Broletto, cioè la somma dei differenti palazzi che compongono il complesso immobiliare nato sulle ceneri dell’ex Badoni, Giancarlo Astorri: «Credo – commenta – si tratti di un’idea che poi non troverà una concretizzazione. Innanzitutto voglio vedere come farà il Comune a posizionare lì dentro degli autobus. Poi in secondo luogo, punto fondamentale, quella è un’area, definita della piazzetta, che è di proprietà del condominio ed è a uso pubblico, ma con questo si intende semplicemente che è possibile il passaggio delle persone, non altre soluzioni. Di fatto resta una proprietà privata, a meno che il Comune non voglia procedere con un esproprio. Personalmente dico che sarebbe meglio si concentrassero su altro».

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