Monticello, muore a 22 anni
tre anni e mezzo dopo l’incidente

Oggi lo straziante addio a Diego Scaccabarozzi, in coma dal 2018 in seguito alle ferite riportate Il feretro accompagnato da una sciarpa neroazzurra e dalla maglia bianca e verde della Sirtorese, la sua squadra

Si è arreso dopo tre anni e mezzo in un letto di ospedale.

Oggi pomeriggio è stato celebrato il funerale di Diego Scaccabarozzi , 22 anni, che il 7 luglio del 2018 rimase coinvolto in un incidente a Sirtori, lungo via per Barzanò. Ricoverato in gravi condizioni, non si è mai ripreso veramente da quello scontro, fino a che nei giorni scorsi è spirato.

Giorni di sofferenza

Era finito in coma per le conseguenze dell’impatto, ha trascorso tre anni e mezzo da un ospedale all’altro, da una struttura all’altra, ma le speranze che migliorasse si sono fatte ogni giorno più flebili. È stato seppellito nel locale cimitero dopo le esequie celebrate dal parroco di Monticello e Torrevilla don Marco Crippa, nella chiesa di Sant’Agata. Rivolgendosi ai fedeli radunati sul sagrato ha detto di avere poche parole «per rispondere a questo silenzio» ed ha parlato del tempo trascorso da Diego Scaccabarozzi in coma come «giorni di prigionia e dolore. Il trascorrere del tempo» potrebbe aver addirittura fatto cambiare la percezione di cosa sarebbe stato meglio per Diego

. Il feretro è stato accompagnato da una sciarpa neroazzurra e dalla maglia bianca e verde della Sirtorese, dove fino a quella tragica serata Diego giocava a calcio.

La sua vita è cambiata la sera del 7 luglio di tre anni e mezzo fa, l’estate del 2018. Stava viaggiando a bordo di una utilitaria con un amico, lungo via per Barzanò a Sirtori, nello scontro venne ferito gravemente e portato in prognosi riservata al Manzoni di Lecco.

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