METEO, GIORNATA DIFFICILE
ALLAGAMENTI E DANNI

Protezione civile allertata. I consigli del Comune ai lecchesi

ORE 19

Il sottopasso di corso Carlo Alberto è stato riaperto al traffico. L’ultimo bollettino meteo diffuso da Arpa Lombardia evidenzia l’attenuazione dei fenomeni temporaleschi dalle prossime ore e in nottata. L’Unità di crisi locale istituita nella giornata odierna verrà pertanto chiusa a partire dalle 19.30 di questa sera e verrà riattivata in caso di nuova emergenza. Continua invece l’attività di monitoraggio del territorio da parte della Protezione civile del Comune di Lecco. Il peggio sembra quindi essere passato.

ORE 17
In seguito al nubifragio che si è abbattuto sulla città, in particolare in zona Bione, intorno alle 16.20 con superamento della soglia di allerta da parte dei sensori collocati nel sottopasso di corso Carlo Alberto, quest’ultimo è stato chiuso al traffico. La perturbazione si è ora spostata sulla parte alta della città, dove le criticità si segnalano in particolare nei quartieri di Bonacina e Malnago. Il Comune ricorda ai cittadini di adottare le misure di autoprotezione prescritte dalla Protezione civile e per emergenze di contattare il numero unico 112.

La Protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità di livello moderato (codice arancione: preallarme) per rischi idraulico, idrogeologico e temporali forti e di livello ordinario (codice giallo: attenzione) per rischio vento forte, con decorrenza dalle ore 0.00 di mercoledì 28 giugno.

Dopo i forti temporali di questa notte intorno alle ore 2.00 e questa mattina, un nuovo peggioramento è previsto dalle ore 14.00 con particolare intensificazione tra le 15.00 e le 17.00.

Il Comune di Lecco ha attivato l’Unità di crisi locale (UCL) con il coinvolgimento dei tecnici degli Uffici comunali e degli Assessorati coinvolti (Lavori Pubblici/Viabilità), Protezione civile, Polizia Locale, Silea, Econord e Alpini. L’UCL resterà attiva fino al superamento dell’allerta meteo. L’Unità sta procedendo con attività mirate di monitoraggio dei versanti e dei corsi d’acqua cittadini e di prevenzione di eventuali pericoli per la pubblica incolumità.

In particolare, dalle prime ore del mattino i tecnici del Comune con gli operatori di Silea ed Econord sono al lavoro per la pulizia straordinaria di tombini, caditoie e materiali di vario genere rinvenuti sulle strade (rami, fogliame) con maggiore attenzione ai viali alberati. La Polizia locale sta raccogliendo tutte le segnalazioni che necessitano di interventi immediati, controllando costantemente i sottopassi stradali di via Carlo Alberto, via Gomes e via Amendola dove potrebbero verificarsi allagamenti, al momento non riscontrati.

In via Carlo Porta, il sensore idrometrico sul fiume Caldone alle ore 4.00 ha registrato 110 cm, mentre alle ore 8.00 il torrente si è abbassato a 80 cm. Il limite per l’esondazione è di 137 cm.

Monitorati dagli Alpini anche gli altri torrenti cittadini e i versanti franosi più a rischio (S. Egidio, via Movedo, Pradello).

In caso di chiusura della SS36 da parte di Anas in direzione Lecco, si consiglia l’uscita Bione e successiva direzione in corso Martiri e lungolago per i mezzi pesanti.

In caso di chiusura invece della SS36dir sempre da parte di Anas, il traffico verrà deviato sulla vecchia Lecco-Ballabio dove verrà istituito il doppio senso di marcia per evitare il blocco dei mezzi pesanti lungo i tornanti.

Si ricorda alla cittadinanza di adottare le misure di autoprotezione prescritte dalla Protezione civile. Per emergenze contattare il 112.

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