Lo spacciatore che investì
il poliziotto a Mariano
«Non volevo, non l’ho visto»

Il giovane marocchino interrogato in carcere. Convalidato il fermo. «Quando ho visto l’auto della polizia ho solo ingranato la retro per fuggire»

«Quando ho ingranato la retromarcia non avevo visto che ci fosse una persona dietro la mia macchina. Ho cercato di scappare, di fronte a me c’era l’auto civetta della polizia ma non volevo investire nessuno».

Questo il racconto di Soufiane Moustapha Amine, 19 anni, al gip Alessandra Clemente nel corso dell’interrogatorio per la convalida del fermo per il tentato omicidio di Sebastiano Pettinato, 32 anni, il poliziotto della Squadra Mobile di Lecco che è in coma all’ospedale Sant’Anna dopo essere stato investito dal pusher in fuga. In realtà per il giovane marocchino si trattava di un doppio interrogatorio, quello di garanzia per l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma per questa si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il servizio su “La Provincia” di giovedì 6 ottobre 2016

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