Lecco. Riscoperta di Sant’Egidio
Un’associazione per la chiesa

A Bonacina è stato costituito il sodalizio che proporrà idee e progetti La presidente: «Vogliamo far nascere iniziative per tutta la località»

LECCO

«Vogliamo conservare e tutelare la chiesa di Sant’Egidio in quanto edificio sacro di ampio valore storico, culturale e sociale, promuovendone il completo restauro, l’accesso e la fruibilità da parte della comunità. Inoltre è nostro obiettivo tutelare e valorizzare l’intera località Sant’Egidio nei suoi aspetti naturalistici per evitare il degrado cui possono essere soggetti i luoghi periferici», spiega Domizia De Rocchi , neo presidente dell’associazione “Insieme per Sant’Egidio”.

Il sodalizio è stato recentemente costituito da dieci soci, che hanno poi nominato presidente Domizia De Rocchi e vice presidente Francesco Bodega .

«Abbiamo creato un’associazione vera e propria, registrata e con tutte le carte in regola per poter richiedere eventuali finanziamenti visto che abbiamo in programma la riqualificazione della chiesa alla quale siamo molto legati. Altra finalità - prosegue Domizia De Rocchi - è quella di promuovere lo sviluppo di rapporti di collaborazione e sinergie con gli enti pubblici e con associazioni o enti che operano in ambito culturale, sociale, sportivo, artistico, naturalistico, allo scopo di dar vita ad eventi che possano valorizzare l’ambito della chiesa di Sant’Egidio, promuovendo la conoscenza della sua storia e delle tradizioni del luogo già in passato scelto dalla comunità per feste e occasioni di incontro».

Considerato che proprietaria della chiesa e di una vasta area circostante è la parrocchia di Bonacina ogni iniziativa deliberata dall’associazione verrà ad essa presentata, per opportuna conoscenza, ma anche quando occorra per ottenerne la preventiva approvazione. I primi impegni dell’associazione saranno la campagna di tesseramento, e la suddivisione dei vari incarichi tra i consiglieri del sodalizio.

Luigi Andrea Apostolo farebbe risalire la chiesetta al IV secolo. Sembra peraltro che l’attuale chiesa di Sant’Egidio sia addirittura il rifacimento di un’altra chiesa dedicata allo stesso santo che sorgeva più a valle e ormai scomparsa. Vi è anche incertezza sulla dedicazione del tempio cristiano a Sant’Egidio, il francese Saint Gilles. Non si possono che fare supposizioni.

Ora però grazie alla nuova associazione “Insieme per Sant’Egidio” la chiesetta è destinata a risorgere e ad essere ristrutturata al meglio, in quanti luogo di grande affetto per la gente di Bonacina e in particolare di Sant’Egidio.

I dieci fondatori del sodalizio sono consapevoli di come la ricerca di fondi non sarà semplice, ma allo stesso sono molto motivati ed hanno obiettivi chiari.

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