Lecco. Ripartenza dell’auto
Il gruppo Fontana investe

L’impresa amplia l’impianto in Romania. Il presidente: «Abbiamo preso commesse importanti. Stiamo crescendo e abbiamo difficoltà a trovare tecnici»

Il mercato dell’auto sta ripartendo: le Case hanno progetti importanti e a lungo termine e i fornitori si preparano a un periodo impegnativo, anche attraverso investimenti consistenti.

È la linea che sta seguendo Fontana Group, che anche attraverso finanziamenti rilevanti ottenuti negli ultimi anni dagli istituti di credito sta portando avanti il proprio processo di crescita in Italia e all’estero.

Nel sito di Sala di Calolzio, in via della Stanga, un anno fa si è provveduto ad ampliare la zona produttiva mentre in questo periodo si sta realizzando la palazzina per i servizi (spogliatoi e mensa) dedicati al personale.

È in Romania, però, che in questo periodo si sta procedendo con l’intervento più consistente. «Ormai i nostri impianti sono operativi sette giorni su sette e abbiamo bisogno di nuovi spazi – ci ha spiegato il presidente Walter Fontana -. In Romania disponiamo di un terreno di 130mila metri quadrati, dati in concessione dal Governo: stiamo provvedendo alla realizzazione di un nuovo sito che avrà una superficie di circa quattromila metri quadrati».

Riguardo il progetto che si sarebbe voluto realizzare su un’area di Bosisio, invece, non è ancora giunto il momento di concretizzare. «È un intervento molto interessante, che avremmo dovuto aver già realizzato da tempo, ma il nostro partner industriale sta vivendo un momento di riflessione. Abbiamo comunque già avuto diversi incontri e c’è stata una manifestazione di disponibilità di massima. Valuteremo nel prossimo periodo».

Il gruppo, comunque, non si ferma. «Abbiamo acquisito diversi progetti importanti, tra i quali anche commesse molto grosse per la Cina insieme a Volkswagen e Audi. Dopo il periodo di calma che abbiamo registrato nell’automotive sembra che tutte le Case siano ripartite con piani di sviluppo notevoli. Il mondo dell’auto sta cambiando profondamente. La nostra clientela è quella dei settori premium e luxury, che in questo momento stanno sviluppando progetti interessanti con vista su 2028/2029».

La guerra in Ucraina è arrivata a complicare un po’ le cose, ma Fontana resta ottimista sulle prospettive del gruppo, anche in funzione del personale. «Quello che vogliamo offrire ai nostri collaboratori è la sicurezza per il futuro, con progetti a lungo termine che permettano anche ai giovani di avere una base solida su cui poggiare la costruzione di una famiglia, l’acquisto di una casa. Dove sarà possibile andremo a migliorare anche i trattamenti salariali, recuperando la produttività che è mancata a causa del Covid».

Anche questa sarà una leva importante nell’andare a reperire personale da inserire in organico. «Quelle relative all’assunzione di risorse umane sono difficoltà che incontrano tutte le aziende, specie quelle che vanno bene – ha aggiunto il presidente -. Noi stiamo crescendo molto e inevitabilmente abbiamo incontrato qualche problema, anche in virtù delle professionalità di alto livello di cui abbiamo bisogno. Però abbiamo un nome importante nel nostro settore e questo aiuta ad avvicinare anche i giovani alla nostra realtà».

Nel frattempo, l’azienda è stata candidata ai Btob Awards per il miglior passaggio generazionale posto in atto da un’azienda. «In effetti non mi serve questa nomination per sapere quanto bene stanno facendo i miei figli in seno al Fontana Group. Lo considero già un successo come imprenditore quanto come genitore. Ma fa senza dubbio piacere il fatto che ci sia un riconoscimento anche da parte del mondo del lavoro nei nostri confronti».

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