Potenziamento del contratto di solidarietà
Utilizzo allargato alle piccole imprese

Fra le misure inserite nella bozza di riforma che il ministro del Lavoro Andrea Orlando presenterà domani alle parti sociali c’è anche il potenziamento del contratto di solidarietà, con la previsione di incentivi economici e maggiori percentuali di riduzione dell’orario di lavoro, estensione alle aziende che occupano fino a 15 dipendenti e conseguente abrogazione dell’assegno di solidarietà.

Nella bozza di documento si legge che la riforma si basa sul principio “dell’universalismo differenziato” per “realizzare una adeguata protezione per tutti i lavoratori e, in ogni caso, differenziato secondo le caratteristiche settoriali ma, soprattutto, secondo le dimensioni aziendali”.

Per quanto riguarda la Naspi, verosimilmente il décalage non sarà abolito, come chiedono i sindacati, bensì avrà decorrenza posticipata oltre il quarto mese dall’inizio, mentre si va verso un trattamento più favorevole per gli over 50, categoria con più difficoltà al reinserimento lavorativo.

Previsto anche un rafforzamento della Dis-Coll, indennità di disoccupazione per i co.co.co. iscritti alla gestione separata Inps che perdono il lavoro. Per loro si va verso un aumento della durata e un posticipo della decorrenza del décalage, con riconoscimento della contribuzione figurativa. La riforma prevede anche l’estensione della platea di applicazione della Cigo alle imprese oggi non coperte.

Il documento spiega che si punta a evitare che ci siano lavoratori “esclusi dal sistema di protezione sociale, sia in costanza di rapporto di lavoro sia in mancanza di occupazione, pur nel quadro di una differenziazione delle tecniche protettive e in grado di cogliere la strutturale elasticità delle dinamiche dei diversi settori produttivi”. M.Del.

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