Lecco. Negli oratori
un’estate da “Batticuore”

Mancano solo i dettagli: si parte il 13 giugno: «Il Grest è occasione di crescita, non un parcheggio»

Sarà un’estate all’insegna del divertimento intelligente, quella degli oratori della città.

Allentate le regole dell’emergenza sanitaria torna il Grest, il gruppo estate, con numerose attività. Torneranno finalmente anche le gite, mentre a luglio le vacanze per gli adolescenti si svolgeranno in montagna a Cancano, e ad Albaredo (entrambe le località sono in provincia di Sondrio) e al mare nel Salento.

A settembre riprenderanno invece le attività autunnali degli oratori, comprese le fiaccolate e le sagre rionali come quella prevista da Maggianico con data ancora da definire (probabilmente nel fine settimana del 3 e 4, o comunque a inizio del mese).

«In un momento come l’attuale dove c’è una gran voglia di tornare a socializzare, a stare insieme, dove i rapporti umani stanno acquistando un ruolo notevole, il Grest diventa un luogo di ritrovo e di crescita – afferma don Giuseppe Pellegrino della comunità pastorale di San Giovanni, Laorca e Rancio - Diventa un luogo di relazione e crescita nella fede. Per quanto mi riguarda, ho maturato la mia vocazione sacerdotale proprio nelle attività dell’oratorio del Grest».

Il Covid fa meno paura, e si spera che questa estate la situazione sia ulteriormente migliorata, ma verranno adottate comunque alcune cautele. Così i giovanissimi partecipanti verranno divisi in gruppi di una quindicina di bambini, forse anche qualcuno in più. «Stiamo raccogliendo le iscrizioni - spiega don Pellegrino - poi ci sarà l’organizzazione vera e propria. Le regole sanitarie sono meno strette rispetto allo scorso anno, ma stiamo attendendo che arrivino dei chiarimenti a livello nazionale che poi verranno elaborati dalla Chiesa di Milano, che a sua volta ci invierà i protocolli da seguire».

«Quello che è importante - rimarca il sacerdote - è che le famiglie non considerino il Grest come un parcheggio, ma che lo vedano come un’occasione di crescita per i loro ragazzi, un luogo dove poter fare esperienze».

Motto dell’edizione 2022 è “Batticuore: gioia piena alla tua presenza”: si inizia il 13 giugno e si prosegue fino all’8 luglio in tutti gli oratori della città.

Negli oratori di Acquate, Olate e Bonacina, le attività si svolgeranno sull’intera giornata ed il costo settimanale è di 20 euro a ragazzo, a cui aggiungere 4 euro per ciascun pasto. Previste una serie di gite nei parchi divertimento e un’escursione ai Piani d’Erna.

Diverso il discorso a Chiuso e a Maggianico. «Il Grest si farà ma sarà solo su mezza giornata, nel pomeriggio», spiega don Ottavio Villa , parroco della comunità pastorale del beato Serafino Morazzone, dove è in corso di definizione il programma delle attività.

L’oratorio di Germanedo accoglierà anche i bambini e ragazzi di Belledo e del Caleotto, le attività si terranno sull’intera giornata. In alcuni pomeriggi, per attività specifiche, i ragazzi delle medie si sposteranno in oratorio a Belledo insieme agli animatori. La quota settimanale è di 25 euro per tutto il giorno, alla quale aggiungere 3 euro per ciascun pranzo. La quota settimanale per il solo mattino o il solo pomeriggio è di 15 euro.

All’oratorio San Luigi della basilica di San Nicolò in centro città e a quello di Pescarenico oltre alle quattro settimane di attività dal 13 giugno all’8 luglio, ci sarà una settimana di iniziative dal 5 al 9 settembre.

Gli alunni della scuola elementare avranno come quartier generale l’oratorio di San Luigi e l’orario sarà dalle 8 alle 16.30; gli studenti delle medie si troveranno all’oratorio di Pescarenico dalle 14 alle 18, con la possibilità di frequenza anche in due mattine.

Per la mezza giornata il costo è di 35 euro alla settimana, e per la giornata intera di 40 euro a cui però vanno aggiunti 5 euro per ciascun pasto.

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