Lecco. Le sfide della cybersecurity
Una settimana di studio al Badoni

Enforcer, società del gruppo Easynet propone un laboratorio agli studenti Giorgio Missaglia: «È un tema fondamentale, specie con le lezioni e il lavoro a distanza»

Sei ore al giorno, per cinque giorni consecutivi, a studiare la sicurezza informatica con gli esperti di Enforcer, società del gruppo Easynet.

Prende il via lunedì 28 marzo la settimana dedicata alla cyber security all’Istituto Badoni, la cui collaborazione con il gruppo presieduto da Giorgio Missaglia è ormai consolidata.

Per tutta la settimana, gli studenti delle quarte classi dell’istituto tecnico a indirizzo Informatica (nelle due articolazioni, informatica e telecomunicazioni) avranno la possibilità di effettuare questa full immersion in un ambito che rappresenta non soltanto il futuro, ma anche il presente.

«Si tratta – ci ha spiegato la dirigente del Badoni, Luisa Zuccoli – di una settimana di attività che rientra in un percorso molto più ampio, avviato da tempo su queste tematiche dall’istituto e che si snoda su tre anni scolastici dedicati in seno all’indirizzo Informatica. Nella parte iniziale questa formazione è distribuita su tutte le classi dell’istituto, perché la sicurezza informatica è parte fondamentale dell’educazione civica: c’è infatti un legame importante tra la consapevolezza informatica e quella di cittadini. In Italia siamo abituati a pensare che cultura e tecnica siano due mondi diversi, ma oggi, stante anche la pervasività della tecnologia, la tecnica è la cultura del nostro tempo».

A entrare in modo più specifico sul tema della cyber security è Giorgio Missaglia, presidente di Easynet. «A livello nazionale è una tematica non molto compresa nonostante rivesta un’importanza fondamentale. A maggior ragione vista la polverizzazione di didattica e lavoro che si è avuta a causa della pandemia con dad e smart working, che hanno portato alla distribuzione di informazioni diffuse sul territorio con la conseguente necessità di un elevato livello di controllo e sicurezza. Dal canto loro, comunque, i ragazzi sono entusiasti quando affrontano questi argomenti».

A tenere le lezioni saranno Gianfranco Ciotti e Matteo Falsetti di Enforcer, mentre sul fronte Badoni al progetto hanno lavorato, con la coordinatrice del progetto Rossella Tocchetti, Silvia Milone, Silvia Galasso, Giuseppe De Pietro, Fabrizio Montanaro.

«Sono tematiche che interessano non solo le aziende, ma la quotidianità di ciascuno – ha evidenziato Tocchetti -. Perché la gente non è abituata a un uso consapevole dei mezzi informatici, a partire dal cellulare. Bisogna quindi creare una cultura sull’argomento, coinvolgendo anche le famiglie».

Sul tema della conoscenza dell’informatica ormai a disposizione di tutti è anche Andrea Zaffaroni del board di Enforcer. «Da diversi anni abbiamo costituito sulla cyber security anche un’academy, Seta, che collabora anche con il Politecnico di Milano. L’obiettivo è abbinare alla didattica anche attività laboratoriali in cui i ragazzi possano testare cosa fanno i professionisti della sicurezza informatica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA