Lecco. Assenze dal posto di lavoro

L’influenza costa 15milioni

In regione finora sono 194mila i giorni persi per malattia mentre nelle imprese lecchesi sono state accumulate seimila giornate

Lecco. Assenze dal posto di lavoro L’influenza costa 15milioni

L’influenza costa 15 milioni di euro alle imprese lombarde: da ottobre al 10 gennaio sono andati in fumo 194mila giorni lavorativi, a causa delle malattie stagionali che hanno colpito i lavoratori delle aziende ubicate in Regione. A Lecco si parla di 6.000 giorni di malattia, equivalenti a 523mila euro.

C’è però da considerare un elemento importante: il picco non è ancora arrivato e lo si capisce dal raffronto con i dati dello scorso anno, quando nello stesso periodo si era arrivati già a superare i 33 milioni di euro di costi. La stima è della Camera di commercio di Milano, che ha elaborato dati forniti da Istat e ministero della Salute e riguardanti gli occupati costretti a letto, tra imprenditori e lavoratori, per una media di tre giorni di convalescenza a testa.

La Provincia lombarda più colpita è inevitabilmente quella più ricca di imprese e cittadini: Milano ha subito costi per 4,9 milioni, con i 63mila giorni di malattia registrati nel periodo in oggetto. Brescia segue a distanza, con 1,8 milioni per 23mila giorni. A ruota Bergamo: 1,6 milioni e 21mila giorni. I lecchesi sono tra i più “sani”, considerato che le 6mila giorni accumulate nella nostra Provincia rappresentano il dato più basso, escludendo Sondrio e Lodi (4mila).

Da notare che a livello nazionale i costi dell’influenza superano i 71 milioni di euro (1 milione di giorni di assenza per influenza e malattie legate alla stagione), cifra largamente inferiore a quella del 2015 (153 milioni).

In questo senso, un approfondimento interessante è quello che riguarda le imprese della salute, in Lombardia e in Italia. Nella nostra Regione sono 6mila le attività che operano nei settori legati a questo delicato ambito, in crescita del 3% rispetto a dodici mesi fa. La metà si occupa di assistenza sanitaria (3.233), più di 2 mila sono impegnate nell’assistenza sociale non residenziale mentre 713 nell’assistenza sociale residenziale.

Nella nostra Provincia sono 169 le realtà economiche impegnate in questo contesto (161 l’anno scorso): 87 in assistenza sanitaria e 52 nel ramo dell’assistenza sociale e non residenziale.

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